Casa isolata nella neve, la ruspa da Milano resta bloccata
Casa isolata, la Protezione civile manda una ruspa da Milano, ma la strada è troppo stretta ed è restata bloccata. Così ieri alla Cavacca, località montana di Treviso Bresciano intorno ai mille metri di quota, dove agli 80 centimetri di neve caduti la scorsa settimana se ne sono aggiunti ieri un’altra ventina. Fiocchi che depositandosi su circa 600 metri di strada privata, di fatto avrebbero reso impossibile a due ragazzini di frequentare oggi la scuola e forse nelle prossime ore messo in difficoltà l’approvvigionamento di foraggio per una manciata di mucche.
«Non sono stato interpellato e non ne sapevo nulla» ci ha detto ieri il sindaco Mauro Piccinelli, che sarebbe stato avvisato dell’intervento solo di sera, quando la pala della Protezione civile, gommata e dotata di catene, era arrivata a Idro su un camion.
«Sono un po’ preoccupato perché conosco quella strada e ritengo sia rischioso andarci a lavorare di notte con una ruspa - ha aggiunto -. Avessimo saputo avremmo provato a risolvere la situazione alla luce del giorno».
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