Cariadeghe, il parco resta di competenza del Comune
Cariadeghe, per la Commissione agricoltura di Regione Lombardia la gestione dell’altopiano può continuare a restare nelle competenze del Comune di Serle.
Approvato nei giorni scorsi al Pirellone, con voto bipartisan, l’emendamento alla legge di riorganizzazione dei parchi presentato dal consigliere leghista Floriano Massardi, vicepresidente della commissione stessa. Secondo la legge attuale, lo ricordiamo, la gestione dei monumenti naturali lombardi deve essere affidata al parco regionale di riferimento.
Nel caso di Cariadeghe, quello dell’Alto Garda. «L’altopiano, però - ha sottolineato Massardi, - costituisce, a causa della sua notevole estensione e delle sue peculiarità, un unicum, che lo rende assimilabile, piuttosto che agli altri monumenti, a una riserva naturale. Inoltre, questa realtà è stata davvero ben gestita dal Comune negli ultimi anni, senza aggravi di spesa e vincendo numerosi bandi. Non si comprende dunque il motivo di cambiare l’amministrazione di un sito che per la gente di Serle riveste una grande importanza». L’emendamento recepito dalla Commissione agricoltura prevede che la gestione dei monumenti naturali che abbiano dimensioni superiori ai cinquecento ettari, come appunto quello di Cariadeghe, debbano rimanere in capo all’ente locale. Per la sua operatività bisognerà ora attendere che venga confermato dal voto finale del Consiglio.
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