Braccia e cuori valsabbini a Norcia per ricostruire il monastero
Braccia e cuori valsabbini per ricostruire il monastero di Norcia, distrutto dal terremoto del 2016. Continua e si arricchisce di un nuovo capitolo di solidarietà la bella storia iniziata subito dopo il tremendo sisma che ha sconvolto l’Italia centrale.
Il sisma che aveva raso al suolo anche l’antico cenobio che ospitava, a due passi dal duomo della cittadina umbra, diciassette monaci benedettini.
A intervenire tempestivamente, nella circostanza, era stato un gruppo di volontari gavardesi.
Già nei primi giorni era stata montata una tensostruttura, per offrire un alloggio d’emergenza ai religiosi rimasti senza una casa. In seguito, i volontari avevano allestito una serie di casette prefabbricate in legno, così da garantire ai monaci una sistemazione più dignitosa.
Tutti i dettagli sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, 13 gennaio 2019, scaricabile anche in formato digitale.
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