Valsabbia

Anfo, i profughi sono un decimo della popolazione

«Situazione ingestibile» dice il sindaco Bondoni. E i cittadini si dividono tra accoglienza e preoccupazione
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All’inizio erano sette, dalla metà di ottobre però se ne sono aggiunti altri quaranta e in un paese, Anfo, che conta meno di 500 abitanti, si tratta di numeri destinati a suscitare preoccupazioni tra la popolazione e a scatenare la mobilitazione di una parte della politica.

Contro la decisione di ospitare 47 profughi ai Tre Casali, in una struttura che conta una ventina di appartamenti, si è schierata nelle scorse ore la Lega Nord che ha organizzato un presidio proprio lungo la strada che dal centro di Anfo conduce al residence.

Una protesta che ha dato voce ad un sentimento che pare diffuso tra la popolazione.

Proprio per chiedere che la strategia dell’accoglienza in Valle Sabbia sia ricondotta all’interno di numeri e condizioni più sostenibili l’onorevole Borghesi ha anche annunciato di avere già scritto al ministro dell’Interno Alfano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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