Ambiente, tre depositi edili sotto sequestro
«Area sottoposta a sequestro penale», c’è scritto sui cartelli, apposti davanti a tre siti dove altrettante imprese edili bagosse depositano temporaneamente i loro materiali. Ci sono mucchi di sabbia o di sassi, terra, materiale di risulta delle demolizioni, anche dei macchinari. Da qualche giorno i tre siti sono stati posti sotto sequestro dal comando stazione di Bagolino del Corpo forestale dello Stato.
I sigilli sono ben visibili percorrendo la stradina che a Ponte Caffaro lascia via Campini e prosegue sull’argine di sinistra del torrente Caffaro, prima che questo si unisca al fiume Chiese e poi all’Eridio. Nulla trapela dagli uffici della Forestale, mentre in Municipio a Bagolino, sanno delle fettucce bianche e rosse e sono in attesa di atti ufficiali.
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