Alpini Monte Suello, sempre attivi ma preoccupano i numeri
Le Penne nere della «Monte Suello» sono ancora un punto di riferimento per le loro comunità e un’associazione ancora molto attiva in tanti settori del volontariato. È quanto è emerso nell’assemblea annuale svoltasi ieri nel teatro dell’oratorio di Barghe, nel corso della quale il presidente Romano Micoli ed il gruppo dirigente della sezione di Salò, a cui fanno capo 57 gruppi della zona del Garda Bresciano e della Valle Sabbia, hanno presentato una dettagliata relazione sulle attività svolte lo scorso anno.
Durante l'incontro è emersa la preoccupazione per gli scenari entro cui operano le Penne Nere: calano i soci alpini (4.128, - 2,06%), stabili gli Amici (1.158, il 21,9% sul totale dei soci). Il dato più sensibile è però che il 60% degli iscritti ha un’età superiore ai 70 anni.
Nonostante questo, i 57 gruppi della sezione dimostrano sempre molta concretezza, con 59.738 ore di lavoro e più di 240 mila euro di elargizioni, fra le quali rientrano 51.600 euro donati all’Ana nazionale per progetti di ricostruzione nei luoghi colpiti dal terremoto nel Centro Italia, che già nei primi mesi del 2017 sono saliti a 71.512 euro.
Sempre intensa l’attività con le scuole presso il rifugio di Campei de Sima, dove lo scorso anno si è aggiunto il Campo estivo di Protezione civile che ha coinvolto 27 ragazzi.
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