Valsabbia

«Aiutateci a salvare gli anfibi»: appello da Cariadeghe

Volontari all’opera sull’altopiano per evitare che rospi e rane siano schiacciati
Migrazione. I rospi e gli altri anfibi si spostano per la riproduzione -  © www.giornaledibrescia.it
Migrazione. I rospi e gli altri anfibi si spostano per la riproduzione - © www.giornaledibrescia.it
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Salviamo gli anfibi. L’appello arriva dall’altopiano di Cariadeghe. «In queste settimane - spiegano alla riserva naturale serlese - si sta verificando, come ogni anno, la migrazione di tali animali, che rappresentano una preziosa risorsa naturalistica del territorio.

Purtroppo, molti di essi finiscono schiacciati dagli automezzi durante l’attraversamento delle strade che incrociano il loro cammino».

Proprio per scongiurare tutto ciò, vengono installate barriere che direzionano gli anfibi (rospi e rane di varie specie, ma anche tritoni, tutti impegnati nell’annuale migrazione riproduttiva) in sottopassaggi predisposti nei punti «strategici», quelli più pericolosi per il loro passaggio. Si tratta, come si può facilmente immaginare, di un impegno non indifferente, considerando anche la vastità dell’area interessata dal fenomeno. Così, i responsabili della riserva di Cariadeghe hanno lanciato un Sos.

«Cerchiamo volontari - spiega Gianbattista Tonni, responsabile della gestione della Riserva dell’altopiano -. Persone sensibili e pronte a darci una mano, sia a posizionare le barriere che a raccogliere gli animali per liberarli dal lato opposto della strada. In questi giorni siamo già all’opera, e lo saremo fino agli inizi del mese di aprile».

L’attività si svolge di sera, dopo il tramonto, e si protrae per alcune ore. Per informazioni e adesioni, si può contattare lo stesso Gianbattista Tonni, al numero di telefono 393.8242561, oppure Daniele Mazzardi, allo 030.6910000, o ancora scrivere un’e-mail all’indirizzo altopianocariadeghe@gmail.com.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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