Valsabbia

Ai domiciliari per alcol alla guida, sorpreso al bar

Un bicchiere tira l'altro, recita un vecchio adagio. Così come le condanne agli arresti domiciliari per un 56enne valsabbino
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I bicchieri di troppo gli erano già costati un bel po’ di grane. Al punto da finire agli arresti domiciliari. Eppure non ha resistito al richiamo di un ulteriore bicchiere in compagnia. Quello della staffa, verrebbe da dire, parafrasando il gergo da locanda.

Fatto sta che il 56enne di Sabbio Chiese protagonista della vicenda è finito dalla padella alla brace. O per meglio dire dai domiciliari ai domiciliari prolungati. I Carabinieri infatti hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi per evasione: il valsabbino doveva infatti restare ristretto nella sua abitazione per una serie di violazioni al Codice della Strada: era stato infatti sorpreso più volte ubriaco al volante. Eppure i militari lo hanno rintracciato a Sabbio Chiese… seduto in un bar. Rito direttissimo, per lui, e convalida dell’arresto: l’uomo è stato condannato ad altri 5 mesi di detenzione domiciliare.

Copione simile con protagonista diversa a Gavardo, dove i Carabinieri hanno arrestato - in esecuzione di ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal Tribunale di Brescia - una 26enne, già arrestata in precedenza per spaccio e per evasione. Il provvedimento è scaturito dalle ripetute violazioni alla misura dei domiciliari. L’arrestata è stata portata a Verziano.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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