Addio a Severino Zola, maestro forgiatore di Odolo: aveva 104 anni
È morto Severino Zola, provetto artista-artigiano del ferro di Odolo, degno erede della secolare tradizione metallurgica valsabbina. Si è spento nella tarda serata di martedì, aveva 104 anni.
Era nato a Odolo il primo gennaio 1919 e, terminati gli studi elementari, a 12 anni iniziò il suo lavoro in fucina: prima come «putì de la stanga» per poi salire tutti i gradi della rigida gerarchia metallurgica, fino a diventare maestro forgiatore.
Era specializzato nella fabbricazione di attrezzi agricoli come badili, vanghe e zappe. Durante la sua lunga carriera fu chiamato a operare in svariati opifici tra Casto, Vestone e Odolo, collaborando con i più importanti imprenditori siderurgici sabbini del passato come i Rebughi, i Dossena e Giorgio Oliva. Nel 1960 gestì in prima persona nella sua Odolo la fucina di Pamparane dei fratelli Nicola e Dario Leali, struttura che condusse con dedizione e impegno fino al 1978, anno del suo congedo dall’attività lavorativa.
Pur in pensione, Severino Zola ha continuato a occuparsi di metallurgia, partecipando attivamente al gruppo di lavoro che rimise in funzione i magli del fucina di Pamparane, quella che ospita il Museo del ferro di Odolo.
Il funerale sarà domani alle 15 presso la parrocchiale odolese.
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