A Gavardo fotografie da «leggere» con le mani
Poesie convertite in braille. Per consentire anche ai non vedenti di assaporare le sensazioni contenute nei versi ispirati di una lirica. E, al contempo, di «leggere», sia pure in un modo tutto speciale, le immagini di luoghi, persone e cose trasmesse nei sapienti racconti di una brava fotografa.
Il progetto va in porto a Gavardo, dove venerdì si inaugura la mostra «Riflessi dell’anima. Quando poesia e fotografia si incontrano». Nella Sala esposizioni di via Giovanni Quarena si potranno ammirare gli scatti di Marica Goffi, accompagnati dalle parole della poetessa italo-cubana Gerda García, in arte García G. Le stesse liriche saranno riproposte, grazie alla collaborazione della sezione di Brescia dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, anche in braille.
«Tutto ciò - spiegano Marica e Gerda - per offrire a queste persone l’opportunità di vivere un’esperienza di integrazione. Fotografia e poesia sono modalità espressive capaci, entrambe, di cogliere l’attimo. Vogliamo condividere le nostre emozioni anche con chi può vedere solo attraverso le mani e l’anima».
La mostra, che si avvale del patrocinio del Comune, prende il via venerdì (l’inaugurazione sarà alle 17) e rimarrà aperta fino a domenica 9 settembre.
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