A 140 all’ora in moto a Barghe: via la patente
Tanto il «manico», via la patente. Nel fine settimana è capitato a tre motociclisti, che hanno affrontato con troppa irruenza un tratto in cui la velocità, a causa di numerosi attraversamenti pedonali, è limitata a 50 chilometri orari. Si tratta del rettilineo che lungo la 237 del Caffaro sale da Barghe verso Preseglie, sul quale per altro insistono numerosi attraversamenti ed immissioni viarie.
Il telelaser in dotazione ai Vigili della Valle Sabbia, infatti, ha immortalato i tre centauri rispettivamente a 138, 113 e 108 chilometri orari. Performance che è costata loro la sospensione immediata della patente e multe che si aggirano ciascuna intorno ai mille euro. A tutti quanti l'infrazione è stata contestata immediatamente.
«Soprattutto nel fine settimana, la strada valsabbina di fondovalle si fa oltremodo pericolosa perché molto trafficata - ci ha detto il comandante della Polizia locale Fabio Vallini -. I frequenti controlli cercano di limitare gli eccessi che aggravano una situazione già critica».
Deve aver sbagliato traiettoria, ad esempio, il motociclista salodiano di 40 anni che, fra Ponte Caffaro e Sant’Antonio, è arrivato «lungo» in una curva che gira a sinistra. Cercando di controllare il mezzo, una Ducati Multistrada, è salito lungo il pendio erboso ed è tornato sull’asfalto saltando giù da un muro alto almeno quattro metri, ruzzolando poi per terra.
Gli è andata bene che non è andato a sbattere contro altre auto e che il ricovero con l’eliambulanza al Civile di Brescia sia avvenuto con un rassicurante codice giallo. Non solo motociclette: sempre ieri, alla Corona di Vobarno, una donna ha accusato un malore ed è andata a sbattere con la sua auto contro un’altra. Ferite lievi per fortuna.
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