Valsabbia

200mila euro per ripulire l'alveo del lago d'Idro

Al via i lavori per togliere i detriti accumulati negli anni e ripristinare il deflusso ideale delle acque dell'Eridio
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Due mesi di tempo per ripristinare l’ideale deflusso delle acque del lago d’Idro nel suo emissario. È quanto prevedono i lavori consegnati mercoledì scorso ad una ditta che avrà il compito di togliere dal fondo dell’alveo, in località Ruine, nel Comune di Idro, dove il lago finisce ma non è ancora fiume Chiese, i detriti accumulati negli anni.

Il fondo sarà così riportato alla quota di 367 metri sul livello del mare. «Un intervento finanziato con 200mila euro da Regione Lombardia» ha dichiarato l’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Viviana Beccalossi.

Quanto ai livelli del lago, conclusa ormai in gran parte la stagione irrigua, sarebbe scongiurata l’ipotesi di una deroga al deflusso minimo vitale avanzata una prima volta alla fine di giugno, quando la prolungata siccità e le previsioni meteo avare di precipitazioni avevano fatto temere il contrario.

Per luglio e agosto, infatti, il lago è rimasto costantemente al di sopra di 367,50 metri sul livello del mare. Una condizione per la quale hanno avuto un ruolo determinate gli accordi intercorsi con la Provincia autonoma di Trento. Una convenzione che da sola non sarebbe stata però sufficiente.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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