Valcamonica

Voci dalla rocca, 40 anni senza una nota stonata

Il sodalizio, oggi composto da 38 coristi sia di Breno sia di paesi della Valle e del Sebino, è diretto dal maestro Piercarlo Gatti
A piena voce. Alcuni coristi - © www.giornaledibrescia.it
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Il coro Voci dalla rocca compie quarant’anni. Un traguardo che, secondo coristi, maestro, presidente e un po’ per tutti i brenesi, vale la pena di ricordare con festeggiamenti capaci di coinvolgere l’intera Valle. Per questo è nato il progetto «Cento-Quaranta», che nell’arco del 2018 punta a celebrare tanto il centenario della fine della Guerra quanto i quattro decenni di vita del coro. Il sodalizio, oggi composto da 38 coristi sia di Breno sia di paesi della Valle e del Sebino, è diretto dal maestro Piercarlo Gatti e presieduto da Giovanni Santicoli: ha mosso i primi passi nella primavera del 1978 a Breno, prendendo il nome dal castello che domina l’abitato.

«Quarant’anni di attività sono un traguardo considerevole per un gruppo di appassionati dilettanti», è quello che si sono detti tutti insieme, preparando un calendario molto variegato che prevede, nel primo trimestre dell’anno, l’apertura delle celebrazioni, in programma sabato, e due concerti nel periodo della Quaresima. Sabato, dopo la Messa in duomo a Breno alle 18.30, nella quale saranno ricordati i coristi scomparsi anche con un breve concerto, il ritrovo è a Giardino con gli oltre cento ex coristi per un brindisi.

Il 16 marzo in duomo a Breno alle 20.45 ci sarà il concerto Ecco l’Huomo, il processo a Gesù Cristo, mentre il 24 nella parrocchiale di Valle di Saviore alle 20.45 «Con le braccia in Croce», con testi tratti dalla Passione dei disciplini di Breno. Il progetto «Cento-Quaranta» è sostenuto dalla Fondazione della Comunità Bresciana. Nel tempo, le Voci dalla rocca hanno realizzato progetti teatrali, culturali e musicali collaborando con organizzazioni e nomi del teatro, cultura e musica come Pamela Villoresi, Franco Branciaroli, i Timoria e Omar Pedrini.

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