Valcamonica

Vione Archeologica: un volume ne ripercorre le ricerche

Mentre continua l'ottava campagna di scavo, viene presentato il volume «Tor dei Pagà. Protostoria e medioevo di un sito d’alta quota»
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In quota si continua a scavare, ricercare, indagare, in uno dei siti più misteriosi e curiosi di tutto l’arco alpino, quello di Tor dei Pagà, a 2.300 metri sui monti di Vione, nonchè sito archeologico più elevato d'Europa. Gli archeologi e i ricercatori dell'Università Cattolica di Milano e Brescia arrivati domenica scorsa, saranno al lavoro sino al 4 agosto, per l’ottava edizione della campagna estiva di «Vione archeologica».

In paese, invece, domenica 29 Luglio, al teatro delle ex scuole elementari, in via Dott. Italo Tognali 1, è stato presentato il volume «Tor dei Pagà. Protostoria e medioevo di un sito d’alta quota», curato dalla dott.ssa Giovanna Bellandi, direttrice delle campagne di scavo, e da Marco Sannazaro, Professore di Archeologia Medievale e Direttore della Scuola di specializzazione in archeologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

La novità di questa stagione è la collaborazione nei test di nuove tecnologie per le ricerche non invasive di materiali sotterrati, con l’impiego dei più avanzati metal detector e di tutte le strumentazioni correlate. In settimana il sito è stato visitato anche dai tecnici della Fondazione Cariplo, che cofinanzia il progetto.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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