Valcamonica

Veleni all'ex Selca: processo rinviato e rischio prescrizione

L'udienza è slittata al 7 dicembre: è forte il timore che il reato di traffico internazionale di rifiuti cada in prescrizione
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C’è parecchia delusione, a Berzo Demo e in Valle, per il nuovo rinvio del processo per traffico internazionale di rifiuti, a carico dei fratelli Bettoni, ex proprietari di Selca. L’udienza si doveva celebrare il 5 giugno ed è stata rimandata al 27 ottobre, con l'insistente richiesta dell’avvocato del Comune che si iniziasse da subito con l’esame dei testimoni del pm. Così non è stato: il dibattimento è stato ulteriormente rinviato al 7 dicembre per ragioni d’ufficio, legate a un’incompatibilità del giudice.

L’avvocato del Comune e della Comunità montana, costituiti in giudizio come parti lese, non è ancora a conoscenza delle motivazioni, ma ora il timore che il reato cada in prescrizione si fa sempre più reale. Dal fallimento della Selca, nel febbraio 2010, sono scattati i 7 anni e mezzo utili e ne sono già passati oltre cinque e mezzo. C’è però anche un’altra paura, legata alla data della nuova udienza, collocata nel mezzo del ponte dell’Immacolata, con lo spettro che possa essere ulteriormente prorogata. Il processo è stato passato dal giudice Giovanna Faraone a Chiara Minazzato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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