Valcamonica sott’acqua: frane, allagamenti e strade interrotte
Notte di emergenza in Alta Valcamonica a causa degli ingenti danni di una violentissima pioggia che si è abbattuta ieri intorno alle 20 provocando frane e allagamenti. Un uomo è stato evacuato dalla propria abitazione e una ragazza liberata dall’abitacolo dell’auto, circondata dall’acqua. «Stiamo cercando di intervenire, siamo nel pieno del disastro, ne avremo per tutta la notte se non di più» racconta il sindaco di Ponte di Legno Ivan Faustinelli, raggiunto telefonicamente poco prima di mezzanotte.
È proprio il primo cittadino a fornirci il polso di una situazione complessa e ancora non del tutto circoscritta, dal momento che larga parte del suo territorio si è trovato sommerso dall’acqua. Quella caduta dal cielo, abbondantissima, e quella del torrente Arcanello, esondato in due punti, nella piana di Case di Viso e più a valle in località Ponte dei buoi. «Il fiume è in strada» fotografa Faustinelli.
La violenza delle precipitazioni ha provocato anche una frana di notevole entità. «Saranno almeno 50/60 metri cubi di materiale che si sono riversati sulla strada provinciale 300, all’altezza della galleria». La circolazione è interrotta. Proprio sulla strada del Gavia pare essersi registrata la situazione più critica.
Il bilancio complessivo del maltempo si delineerà meglio nel corso della giornata di oggi. Quello che è certo è che la notte appena trascorsa va ad allungare la scia di episodi di un’estate flagellata da eventi meteo di inedita violenza.
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