Valcamonica

Valcamonica, è lento ritorno alla normalità negli ospedali

A Esine e Edolo i reparti si riattrezzano per accogliere i pazienti tradizionali
L’ospedale di Esine - Foto @ www.giornaledibrescia.it
L’ospedale di Esine - Foto @ www.giornaledibrescia.it
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Si torna lentamente, ma in modo costante, alla normalità negli ospedali di Esine ed Edolo. Al punto che i reparti si stanno riattrezzando per accogliere i pazienti «consueti», al pronto soccorso gli accessi tornano a essere prevalentemente per persone che non manifestano il Covid e che si sta pensando a riaprire pure le attività ambulatoriali.

Nelle scorse ore i ricoverati per patologie coronavirus  erano 70 a Esine e 16 a Edolo, a fronte di 115 posti disponibili (sono arrivati a essere oltre 240), con un trend di riduzione apprezzabile anche delle esigenze di rianimazione e terapia intensiva. Viaggiano di pari passo le chiamate al pronto soccorso: martedì sono state 40, di cui 31 per persone non Covid: per gestire in sicurezza le operazioni sono stati assicurati percorsi separati. L’Asst di Valcamonica sta preparando spazi e percorsi divisi a Esine anche per il ricovero dei non Covid: al momento sono disponibili 17 posti letto per esigenze chirurgiche e venti per le internistiche.

Per rispondere appieno all’assistenza necessaria in ambito internistico sono in fase di predisposizione ulteriori dodici letti e sono a disposizione anche quattro di rianimazione. Inoltre la direzione sanitaria sta riprogrammando la ripresa dell'attività ambulatoriale, alla luce dell'esigenza di mantenimento delle situazioni di sicurezza per pazienti e operatori. Infine, grazie a opere di pulizia e sanificazione straordinarie di spazi e attrezzature dei reparti prima destinati al Coronavirus, l’obiettivo è dedicare il piano terra dell’ospedale di Esine alla cura di patologie non-Covid. Da sabato partiranno poi i primi test sierologici nel laboratorio di analisi, che è già pronto a processare i prelievi delle persone individuati da Ats e degli operatori dell’ospedale che aderiscono alla sperimentazione (i prelievi a Esine ed Edolo saranno chiusi). Ieri è stata definita una programmazione di massima per garantire l'erogazione delle prestazioni ambulatori e di ricovero assicurate in passato anche a Edolo.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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