Uomo trovato morto dove furono uccisi i fratellini: è mistero

Tutte quelle pattuglie di carabinieri, di nuovo, in quel preciso posto, hanno risvegliato venerdì mattina fantasmi mai sopiti negli abitanti di Ono San Pietro. Nel bilocale dove, nel luglio 2013, i fratellini Davide e Andrea sono stati uccisi e bruciati dal loro padre, in via Sacadur, è stato trovato il cadavere di un uomo. Nel medesimo complesso, nelle stesse stanze dell’orrore rimesse a nuovo e riaffittate, è stato rinvenuto senza vita Francesco Squaratti, classe 1975, originario di Borno ma residente a Ono da poco più di due anni.
È giallo sull’accaduto e sulle cause del decesso, sulle quali indagano gli uomini dell’Arma al comando del capitano Filiberto Rosano. A scoprire il cadavere, senza segni apparenti di violenza, è stato venerdì il titolare di un’impresa di pompe funebri della zona. Impresa con la quale Squaratti - impiegato in un supermercato del posto - collaborava saltuariamente.
L'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi - domenica 24 febbraio 2019 - scaricabile anche in formato digitale.
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