Undici intossicati da monossido, quella tragedia sfiorata
Un killer silenzioso e inodore. Capace di agire senza lasciare scampo a chi ne è vittima. Così fortunatamente non è stato a Cané di Vione, dove tuttavia la tragedia è stata sfiorata.
Pesante in ogni caso il bilancio della vicenda, fattasi più chiara con il passare delle ore: 11 intossicati, compreso un paio di soccorritori. Un grande rischio, quello corso da un gruppo di famiglie del posto riunite in un'abitazione della piccola frazione chiusa da tempo e all'interno della quale si è sprigionato il monossido di carbonio.
Cosa lo ha provocato? Stando ai primi accertamenti all'origine vi sarebbero stati una stufa a legna e forse da un caminetto presumibilmente difettosi.
L'allarme è scattato attorno alle 20 di domenica, con i primi sintomi di malessere. In breve, sono accorsi Vigili del Fuoco, Carabinieri, Protezione Civile. I primi soccorritori hanno chiesto immediatamente l'intervento di ben quattro ambulanze, che hanno trasferito gli intossicati, dei quali 4 sono bambini, agli ospedali di Esine Brescia e Sondalo.
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