Valcamonica

Una tradizione ritrovata: è iniziata la festa delle Capèle

La settimana dopo Pasqua è dedicata alla festa delle Capèle, le stazioni della Via Crucis di Cerveno
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La settimana dopo Pasqua è dedicata alla festa delle Capèle, le stazioni della Via Crucis di Cerveno, con una serie di iniziative tra il religioso e il ludico e la ritrovata tradizione del pellegrinaggio nell’ottava di Pasqua (il 23 aprile). Dopo alcuni anni di oblio, oggi sono numerose le colonne di pellegrini che partono da tutta la Valle già in tarda mattinata (da Malegno, Sellero, Cemmo, Ono, Breno, Losine, Niardo, Braone, Ceto e Demo), per poi ritrovarsi tutti insieme al santuario dove sono custodite le 138 statue lignee di Beniamino Simoni, che rappresentano la passione e morte di Gesù.

Il programma delle celebrazioni per la festa delle Capèle (o Ottava di Pasqua, come viene chiamata in paese) ha preso il via ieri con due messe. Venerdì 21 alle 20.30 è poi previsto lo spettacolo itinerante «Mi illumino in festa», con partenza dal centro storico e la partecipazione dei cori Children’s band di Cerveno-Losine, Gruppo armonie di Bienno e Hope Singers di Darfo. Sabato stand gastronomico in piazza Prudenzini e alle 20.30 concerto degli Artyciok; domenica dalle 9 alle 18 mercato di artigianato e alimenti a chilometro zero nelle vie del paese, con apertura del caseificio, dimostrazione di macinatura, madonnari, stand gastronomico, spiedo in canonica e pesca per raccogliere fondi per il restauro delle Capèle. Alle 15.30 l’incontro dei pellegrini in piazza Municipio e Messa al santuario, presieduta dal vescovo Giovanni Battista Morandini; al termine la consegna di dolce e thè. 

 

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