Una sfida e un'app: in Valcamonica vince chi pedala di più
Non v’è dubbio che la bici sia uno dei mezzi di trasporto che ha avuto un’esplosione negli ultimi anni. Anche in Valcamonica. Usata più per gli spostamenti nel tempo libero e per fare sport, l’obiettivo è ora espanderne l’utilizzo anche per il lavoro, in modo da decongestionare il traffico e l’ambiente. È questo il fine di «Una Valle ciclabile», il nuovo progetto di Bio-distretto e Legambiente Valcamonica. L’invito, per i camuni della media Valle, è a utilizzare la bici il più possibile per gli spostamenti, conteggiando i chilometri percorsi attraverso una app e, da soli o concorrendo con il proprio paese, pedalare il più possibile per vincere dei premi.
La competizione
L’iniziativa prenderà il via martedì: per partecipare alla sfida bisogna avere almeno 14 anni e risiedere, lavorare o studiare in uno dei comuni tra Breno e Darfo. Sarà necessario scaricare l’app gratuita WeCity, inserire il codice identificativo del progetto (disponibile dal 19 aprile sui social delle due associazioni), dichiarare il percorso e... pedalare. «L’obiettivo è aiutare tutti a cambiare le abitudini quotidiane di spostamento - dicono i responsabili del progetto -, attraverso una sfida a premi. La bici produce molti benefici su persone, comunità e territorio. E se non si possiede una due ruote si può fare anche a piedi, creando una modalità di trasporto più piacevole per tutti semplicemente pedalando».
«Una Valle ciclabile» deriva da un bando della fondazione Cariplo e vede la collaborazione dei Comuni di Berzo Inferiore, Breno, Malegno, Cividate, Esine, Piancogno e Darfo, Comunità montana, Ats Montagna, Istituto di istruzione Olivelli di Darfo, Fedabo, Forge Fedriga e associazione Italia Nostra camuna.
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