Una raffineria nella discoteca abbandonata

Da ex discoteca abbandonata a piccola raffineria. Così due bosniaci avevano trasformato un locale di Esine. Di casa a Rogno (Bg) i due bosniaci, l'uno 33enne irregolare e pregiudicato, l'altro operaio 26enne, sono stati arrestati dai carabinieri di Clusone e Breno.

A destare i primo sospetti sono stati i due bosniaci che facevano «base» nel locale di Esine: i militari li hanno quindi pedinati e spiati per qualche tempo. E nella notte tra giovedì e venerdì sono entrati in azione: a Sovere (Bg), lungo la Ss42, li hanno fermati mentre stavano incontrando un imprenditore 51enne del paese per uno scambio droga-denaro.

Sul forgone su cui viaggiavano i bosniaci i carabinieri hanno infatti ritrovato oltre un chilo di una sostanza bianca risultata positiva sia agli esami sugli oppiacei sia a quelli sulle Mdma - metilenediossimetanfetamina, comunemente nota come Ecstasy. I tre si trovano ora nel carcere di Bergamo: sono a disposizione dell'autorità giudiziaria.