Un tricolore di 50 metri: l'Adamello è vetta sacra alla Patria
Cento anni dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, l'Adamello è stato consacrato vetta sacra alla Patria.
Il tricolore lungo cinquanta metri e la grande bandiera d'Italia issata a sei metri d'altezza a 3.539 metri di quota, hanno celebrato l'elezione della montagna bresciana a territorio sacro d'Italia.
L'assenza (annunciata) del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ha offuscato la solennità della cerimonia che ha visto la presenza dei battaglioni e dei gruppi alpini, delle autorità militari e dei sindaci valligiani.
Il fondatore di Impronta Camuna e ideatore dell'evento, Roberto Bontempi, ha fatto il pieno di consensi e ringraziamenti.
«È nostro dovere tramandare la memoria delle grandi tragedie del passato», ha ricordato l'ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, presidente del comitato promotore. Presente alla cerimonia anche il prefetto, Annunziato Vardè, che ha ricordato che «la grande guerra ha fatto 689mila morti e oltre un milione di feriti ed è a loro che dobbiamo riconoscenza e gratitudine».
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