Un prestito in cambio di due restauri
Baratta un quadro con il restauro di altri due. È l’insolito pagamento richiesto da Filippo Piazza, curatore delle collezioni artistiche e archeologiche del Camus, Museo di Breno, per il prestito del Cristo crocifisso del Romanino, richiesto dalla Fondazione Creberg.
In occasione della mostra «Girolamo Romanino, testimone inquieto del Rinascimento», Creberg ha chiesto al museo camuno il prestito di uno degli oli su tela più importanti del pittore, realizzato tra il 1540 e il 1550.
In cambio Piazza ha chiesto come pagamento il finanziamento del restauro di altri due dipinti, che saranno rimessi a nuovo nel laboratorio di Gian Maria Casella a Brescia.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato