Un monumento per le vittime del lago d’Arno. Un secolo dopo

Una lastra d’acciaio corten, lunga 15 metri e alta 1, con incisi 96 nomi. Sono gli 86 soldati morti un secolo fa esatto – a causa della valanga che si abbatté sulla caserma di Campiello al lago d’Arno – più una decina di altri militari uccisi negli scontri della Prima guerra mondiale. Giovani vite spezzate che ieri la Valsaviore ha voluto ricordare con una cerimonia semplice ma appassionata.
La comunità di Cevo ha reso memoria di un fatto che era stato dimenticato, riportato in vita qualche anno fa dall’ex maestro Andrea Belotti che ha scritto il libro “Valsaviore 1915-1918. La guerra sull’uscio di casa” per rievocare i fatti. “E’ giusto che i nostri paesi non dimentichino un evento di cui finora nessuno aveva più parlato” ha commentato il sindaco Silvio Citroni.
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