Un momento improvviso d'affetto: ecco gli abbracci in regalo
Ieri il centro commerciale Adamello di Darfo Boario Terme si è fatto per un pomeriggio teatro di abbracci. Abbracci gratuiti, tra sconosciuti.
“Quando si abbraccia una persona si fonde la nostra anima con la sua e qualcosa di noi rimane con l’altro e viceversa: il nostro profumo, il nostro calore, il nostro amore”, scrive Michelle Belotti in Aussie Forever, il diario del suo viaggio a Sidney nel 2004. L’autrice bresciana – che ha anche fondato l’associazione a sostegno dei disabili Metexi onlus - è stata una delle prime a essere abbracciata per strada. Era in Australia e lo sconosciuto che prese l’iniziativa fu Juan Mann, l’inventore dei Free Hugs.
“Nel mondo c’è proprio bisogno di abbracci – sostiene Michelle – e quell’abbraccio semplice e disinteressato mi è talmente piaciuto che ho deciso di replicare l’esperienza anche nella mia terra”. Così l’undici ottobre 2014 al parco Sempione di Milano si è svolta la prima edizione italiana di Free Hugs, ieri al centro commerciale di Darfo Boario Terme molti bresciani hanno interrotto il loro giro tra i negozi e si sono lasciati abbracciare da affettuosi sconosciuti e il 5 luglio 2015 – il primo sabato dopo il 30 giugno è stato proclamato giornata mondiale degli abbracci – si replicherà in piazza Vittoria.
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