Valcamonica

Un milione per difendere Berzo Inferiore dalle «bizze» del Grigna

Entro l’autunno i lavori per riparare argini erosi e situazioni critiche grazie ai fondi del Ministero
L’argine del Grigna in territorio di Berzo Inferiore
L’argine del Grigna in territorio di Berzo Inferiore
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Un milione di euro per  mettere in sicurezza l’intero abitato di Berzo Inferiore dalle alluvioni e dalle frane. Il maltempo di fine 2018 ha messo a dura prova il territorio della Valgrigna, in particolare Berzo Inferiore: l’alveo del torrente Grigna si è riempito di migliaia di metri cubi di materiale, che vanno asportati al più presto.  Inoltre un tratto di oltre cinquecento metri di argine è stato eroso dall’acqua e non esiste più.

Il sindaco Ruggero Bontempi ha segnalato con preoccupazione la situazione di pericolo e, stavolta, è stato ascoltato: è dei giorni scorsi la notizia che il ministero ha stanziato un milione di euro per la messa in sicurezza dell’area e per sistemare le tre cicatrici.

All’opera. Nei giorni scorsi si sono già svolti i primi sopralluoghi ed è stato dato incarico alla Comunità Montana, ufficio Bonifica, per la progettazione del maxi intervento, che dovrebbe partire entro l’autunno. «Vorremmo finire tutto il lavoro prima di ottobre e novembre - spiega il primo cittadino - quando in genere c’è il periodo più piovoso e, di conseguenza, più pericoloso. Finalmente i nostri appelli sono stati colti, perché lungo l’asta del Grigna ci sono davvero tantissimi problemi».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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