Valcamonica

Ultraleggero precipitato, ipotesi manovra sbagliata

Il muso dell’ultraleggero conficcato nella montagna è un indizio che fa propendere gli inquirenti per una manovra sbagliata
  • I resti del piccolo velivolo
    I resti del piccolo velivolo
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    I resti del piccolo velivolo
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Si è concluso a tarda notte il recupero dell'ultraleggero precipitato in Valcamonica. Le operazioni sono avvenute in stretta collaborazione tra la V Delgazione del Cnsas, la Stazione S.A.G.F. della Guardia di finanza di Edolo e i Carabinieri della compagnia di Breno e Edolo che avvalendosi dell'elicottero del 112 di Sondrio hanno provveduto a recuperare i corpi e ad espletare tutti i rilievi del caso. 

La coppia di belgi era ancora con la cintura allacciata: un dettaglio che fa presumere che la loro morte sia avvenuta sul colpo

Così come il muso dell’ultraleggero conficcato nella montagna è un indizio che fa propendere gli inquirenti più per una manovra sbagliata, che per un guasto meccanico al velivolo.

Dopo il rinvenimento, piuttosto difficoltoso, le due salme sono state portate in elicottero nella base del soccorso alpino di Edolo, per l’espletamento delle formalità, e quindi trasferite nella camera mortuaria dell’ospedale edolese. Qui, nella giornata di oggi, dovrebbero giungere i famigliati dal Belgio, per il loro riconoscimento.
 

 

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