Ucraina, gli aiuti di DomaniZavtra arrivati a Kiev
Sono arrivati a Kiev gli aiuti consegnati dai volontari di DomaniZavtra, l'associazione camuna che dalle prime ore del conflitto si è attivata per sostenere la popolazione ucraina con la quale da anni è in contatto per vari progetti solidali, rivolti soprattutto ai più piccoli.
Conclusa la proria missione, è rientrato in Italia l'ultimo gruppo di volontari da Przemysl, la città polacca a cui approdano i treni ucraini che portano profughi e tornano verso Kiev e le altre città strette nella morsa russa con i preziosi carichi di aiuti umanitari. Se parte del materiale raccolto in Valcamonica è servito a garantire conforto a mamme e bambini approdati al confine polacco e in partenza per il Mar Baltico, i volontari non nascondono l'emozione nel ricevere documentazione fotografica che prova l'avvenuta consegna del materiale raccolto in Valcamonica a Kiev: «Questo sa veramente di miracoloso» non esitano a commentare.
L'appello rivolto a tutti è per la raccolta di alcuni prodotti sanitari di cui c'è particolare necessità: «Servono insulina e paracetamolo» hanno ribadito a più riprese i volontari, a dare sostegno ai quali ci sono anche i colleghi dell'associazione «Amici in cordata nel mondo» di Pontedilegno: il materiale raccolto da questa ulteriore realtà sono andati a completare il carico di uno dei tre furgoni in partenza per la Polonia.
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Dalla vicina Bergamasca, dove pure DomaniZavtra ha un gruppo locale, arriva infine «la testimonianza bellissima di Beatrice che ha offerto 2 euro per l'acquisto di caramelle ad un piccolo “fratello”ucraino».
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