Valcamonica

Tutto pronto per la «Sagra del porsèl»

È il tripudio della quindicesima «Sagra del porsèl» di Ossimo Superiore, che da tradizione tiene banco nell’ultimo fine settimana di dicembre
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Salame, pancetta, lardo, guanciale fresco e stagionato, cotechino, «pa’ co le grepole» ciccioli, coppa, cotechino e quant’altro viene lavorato con la carne di maiale. 

È il tripudio della quindicesima «Sagra del porsèl» di Ossimo Superiore, che da tradizione tiene banco nell’ultimo fine settimana di dicembre, il periodo più attivo per i norcini. 
Al centro della festa non solo gli insaccati, ma soprattutto le tradizioni, che da quelle parti si vogliono ancora conservare intatte, magari scrivendole su un disciplinare che normi la realizzazione del vero «salame camuno». È questa la novità che da un paio d’anni ha rinvigorito lo spirito dell’evento dell’Altipiano, che punta a caratterizzarsi proprio per quella sua maestria nell’impastare carni e spezie e produrre salumi profumati e gustosi.

Per due giorni la piazza centrale del paese diverrà un vero e proprio «ombelico del mondo» del maiale, tra degustazioni, dimostrazioni e spettacoli. Si parte sabato alle 15 con l’apertura degli spazi espositivi riscaldati, con uno spettacolo teatrale e col «pig happy hour», aperitivo con salumi offerti dalla proloco, che è l’organizzatrice dell’evento, più la cena della tradizione. La domenica si riprende alle 10 aggiungendo le dimostrazioni dei norcini nei locali caratteristici del paese, le danze popolari camune e la premiazione del concorso per il miglior salame camuno. Info www.perosem.it

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