Travolto dalla croce di Job, 700mila euro alla famiglia di Marco

Sarà risarcita con un assegno da 700mila euro la famiglia di Marco Gusmini, il 21enne morto il 24 aprile del 2014 travolto dalla croce di Job a Cevo.
Il risarcimento è stato disposto dall’assicurazione del Comune della Vallecamonica, dopo un accordo extragiudiziale tra le parti.
In aula oggi invece è stata celebrata l’udienza preliminare a carico di cinque persone per le quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sul crollo dell’opera d’arte che è stata ricollocata solo poche settimane fa.
Mauro Giovanni Bazzana, ex sindaco di Cevo, e Ivan Scolari, tecnico comunale, hanno chiesto il rito abbreviato, l’attuale sindaco di Cevo Silvio Marcello Citroni il patteggiamento, mentre Marco Maffessoli, presidente dell’associazione culturale Croce del Papa e Renato Zanoni, direttore dei lavori svolti nel 2013, non hanno chiesto riti alternativi.
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