Valcamonica

Tragedia in alta quota, addio al maestro Pino Magistri

L’escursionista di Pisogne Giuseppe Magistri era a 2.800 metri insieme a quattro amici rimasti illesi
INVESTITO E UCCISO DAL MASSO
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Giuseppe «Pino» Magistri se n’è andato. Il maestro di musica, per anni stimato insegnante e direttore della banda musicale di Pisogne a fine anni Settanta, poi al timone dell’ensemble di Sarnico, è morto ieri mattina travolto da una scarica di sassi mentre risaliva il sentiero che porta alla cima Salimmo, sopra Ponte di Legno. Con lui c’erano quattro amici che sono rimasti illesi e che hanno allertato il 118.

Pino Magistri aveva 63 anni, una vita dedicata alla musica e alla famiglia e una grande passione per la montagna che affrontava con prudenza e attenzione. L’improvviso distacco di uno sperone di roccia non gli ha lasciato scampo e un masso l’ha travolto in pieno, uccidendolo sul colpo. La salma dell’escursionista è quindi stata trasportata a valle e, dopo il nullaosta del magistrato, è stata restituita ai famigliari.

  • I soccorsi. La squadra dei soccorritori in quota con l’eliambulanza di Brescia
    Le operazioni di soccorso in alta quota
  • Le operazioni di soccorso in alta quota
    Le operazioni di soccorso in alta quota
  • Le operazioni di soccorso in alta quota
    Le operazioni di soccorso in alta quota
  • Le operazioni di soccorso in alta quota
    Le operazioni di soccorso in alta quota

Giuseppe Magistri abitava a Pisogne, in via Capovilla, insieme alla moglie Marcella e alla figlia Marta. La notizia della sua morte è piombata sulla comunità pisognese come un fulmine a ciel sereno.

L'articolo completo sul Giornale di Brescia oggi in edicola, disponibile anche in formato digitale.

 

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