Torimide batte cinipide: i castagni tornano a sperare
Primi, timidi segnali di ripresa per la castanicoltura in Valcamonica
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Primi, timidi segnali di ripresa per la castanicoltura in Valcamonica. Dopo anni di «magra» a causa dell’espandersi del cinipide, la lotta biologica all’insetto che divora gli alberi, tramite il rilascio del suo antagonista, il torimide, pare funzionare.
Le cure sui castagneti stanno dando i primi risultati, certificati dall’Università della Montagna.
Già dalla prossima stagione di raccolta i quantitativi saranno in crescita.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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