Territori senza segnale telefonico, riparte la mappatura
Il cellulare non prende? Uncem – Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani – rilancia la mappatura delle aree italiane dove il segnale telefonico per lo smartphone non arriva e dove telefonare, mandare un messaggio, navigare su internet è impossibile.
Dopo l'avvio della campagna di raccolta delle segnalazioni, avviata nel 2019, grazie alla quale erano arrivate 1450 segnalazioni di luoghi "muti" in tutta Italia, l'"azione dal basso" - come viene definita - riprende. A questo link è possibile inviare la segnalazione dell'area dove il cellulare non riesce ad attivarsi.
Tra le segnalazioni ci sono anche località bresciane, in particolare:
Valcamonica:
- Campolaro di Bienno
- Cedegolo
- Incudine (zona di Sant'Anna)
- Losine
- Malegno-Ossimo (Località Pat)
- Monno (zona del Mortirolo)
- Paisco Loveno
- Paspardo (località Zumella)
- Pontedilegno (Valle delle Messi e Passo Gavia)
- Saviore dell'Adamello (Valle e Perte)
- Sonico (fraz. Garda, Comparte, Malga)
- Temù (Val d'Avio)
- Vione (Val Canè e Val Vallaro)
- Vezza d'Oglio (Val Paghera e Val Grande)
Valtrompia:
- Pezzaze
Garda e Valsabbia:
- Tratti di Gardesana fra Gardone, Toscolano, Gargnano
- Gaino di Toscolano
- Lavenone
- Pertica Bassa (Avenone e Spessio)
- Provaglio Valsabbia
- Treviso Bresciano
- Vobarno (Degagna, Malga Prato della Noce e Monte Zingla)
Uncem si sta attivando con gli operatori di telefonia e proprietari delle reti, delle torri (Tim, Vodafone, WindTre, InWit) ma anche operatori per internet senza fili (in primis Eolo e Bbelll). A seguito della prima mappatura sono stati, infatti, risolti una serie di problemi segnalati proprio dai cittadini. Le imprese hanno pianificato investimenti che si stanno concretizzando. Nella legge di bilancio 2020 sono stati previsti 1,5 milioni per nuovi tralicci, fondi che però devono ancora essere spesi.
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