Temù, stop alle ricerche della ex vigilessa scomparsa
All’indomani del grande «rastrellamento», che ha visto in campo oltre 250 persone alla ricerca di Laura Ziliani, scomparsa da casa sabato 8 maggio, le attività di ricerca organizzate si sono chiuse senza esito e, come prescrivono i protocolli, sono state interrotte. Per lasciare acceso un lumicino è comunque garantita la presenza di unità della protezione civile nella sede del Soccorso alpino a Temù, ma senza attività di ricerca sul campo.
Chi avesse novità, informazioni o notasse qualcosa è invitato a contattare le forze dell’ordine o il 112. «Il mio grazie va all’organizzazione - dichiara il sindaco Giuseppe Pasina, che ha sempre seguito le ricerche in prima persona -, gestita con professionalità dal Soccorso alpino col supporto di Protezione civile e Vigili del fuoco. Organizzazioni diverse che hanno lavorato fianco a fianco, cosa non sempre facile, per otto giorni. Un grazie va anche ai cittadini che con ordine, passione e rispetto delle regole si sono dedicati alla ricerca».
Il territorio è stato battuto palmo a palmo più e più volte, solo sabato sono stati scandagliati 91 settori per oltre 2.000 km di tracce gps, ai quali vanno aggiunti altri sentieri come il monte Calvo, Sommalbosco e Valzeroten.
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