Valcamonica

Temù, sfiduciato il sindaco Pasina: Comune commissariato

Giovedì sera in Consiglio comunale, sei consiglieri hanno votato la mozione di sfiducia
Il municipio di Temù - © www.giornaledibrescia.it
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Cala il sipario sull’Amministrazione Pasina a Temù: giovedì sera, in Consiglio comunale, quattro consiglieri di maggioranza (Daniela Longhi, Alberto Cattaneo, Attilio Maroni e Andrea Lamorgesa) e due di minoranza (Maurizio e Ottavio Zani) hanno votato la mozione di sfiducia nei confronti di Giuseppe Pasina, aprendo così le porte al commissariamento del Comune fino alle prossime elezioni, prevista per la tarda primavera 2024. Una frattura insanabile, che risale a oltre tre anni fa, aggravatasi nel Natale 2021 per la vicenda del teleriscaldamento e deflagrata a novembre, quando il primo cittadino ha ritirato le deleghe alla Giunta e negli enti ai suoi consiglieri, per vicende legate alla gestione della Pro loco, che hanno reagito chiedendone la sfiducia. Un «assist» raccolto dai due consiglieri di minoranza, mentre il capogruppo Fabio Fogliaresi, al momento del voto, ha preferito lasciare l’aula.

È finita sei a tre, in una serata ad alta tensione terminata intorno all’una con la conta dei voti. «Non mi spiace affatto, non si poteva andare avanti così con continue discussioni - afferma Pasina -: mi auguro che la gente scelga bene tra sei mesi. Non c’era alternativa, ogni Giunta si deliberava e il giorno dopo si doveva cambiare perché qualcuno dava l’input dall’esterno».

L’ormai ex primo cittadino guarda avanti, a una campagna elettorale di fatto già iniziata: «Faremo un listone anti Tomasi, contro la sua politica poco chiara. Io col mio gruppo e quello di Fogliaresi vedremo di fare una lista forte e batterlo. Ho in mente di cambiare la politica in alta Valle e non solo». Laconica la replica di Tomasi, che era tra il pubblico (e che sta lavorando a una sua lista): «Il sindaco è stato sfiduciato dalla maggioranza della maggioranza e dalla maggioranza della minoranza, a esclusione di Fogliaresi, che conferma d’aver fatto un inciucio per salvare il sindaco».

Già oggi il segretario comunale ha contattato la Prefettura, per comunicare l’esito del Consiglio e avviare la procedura per l’arrivo del commissario.

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