Tempio crematorio, un nuovo progetto e un referendum
Sono passati due mesi dalla «rivoluzione» di Esine, quando il sindaco è stato sfiduciato, e l’Amministrazione caduta, per la mancata condivisione del progetto sulla costruzione di un tempio crematorio in paese. Ora si prova a realizzare l’impianto a qualche chilometro di distanza, a Berzo Inferiore, con un uguale progetto ma con un’opposta procedura di coinvolgimento della popolazione.
L’Amministrazione della Valgrigna, dopo aver chiesto maggiori benefici rispetto a quelli previsti, si è detta interessata a costruire il tempio a lato del cimitero, ma subordinandone la fattibilità a un referendum popolare che si terrà intorno a metà febbraio.
Martedì sera il Consiglio comunale approverà il regolamento, l’indizione della consultazione e il quesito specifico da porre ai berzesi; passati i 45 giorni previsti per legge si potrà andare alle urne.
L’intervento poco si discosta da quello pensato per Esine ed è la medesima società a chiedere di realizzarlo in project financing.
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