Temù, il cadavere della donna trovato sulla riva dell'Oglio
Il cadavere di donna rinvenuto questa mattina a Temù si trovava sull'argine del fiume Oglio, a poca distanza dalla pista ciclabile. Proprio una persona di passaggio sulla ciclovia ha notato il corpo e lanciato l'allarme.
Il cadavere non si trovava dunque in acqua, ma sulla riva del fiume. La prima ipotesi è che l'Oglio, gonfio per via del maltempo dei giorni scorsi, abbia trascinato il corpo fin lì, abbandonandolo nell'erba al termine del passaggio della piena. Il cadavere si trova nel piccolo bosco che divide il fiume dalla pista ciclabile, all'altezza del bacino Edison, circa 500 metri più a sud rispetto a dove il 23 maggio scorso venne ritrovata la scarpa da trekking che si ritiene appartenesse a Laura Ziliani, l'ex vigilessa del paese scomparsa esattamente tre mesi fa.
La scarpa fu ritrovata nel torrente Fumeclo che scende dalla val Canè e attraversa Temù per poi buttarsi nell'Oglio. Il cadavere è stato trovato a valle rispetto al punto in cui il torrente confluisce nel fiume.
Alla fine di giugno due delle tre figlie di Laura Ziliani e il fidanzato della maggiore sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato