«Sunà da Mars», in 3.000 al Passo dell'Aprica
Tremila persone hanno affollato il Passo dell’Aprica nella notte di sabato per la tradizionale manifestazione folcloristica «Sunà da Mars». Gruppi in costume coi campanacci in testa, hanno percorso le contrade del paese a cavallo tra Valtellina e Valcamonica, suonando campanacci in allegria per svegliare la natura dal sonno invernale.
Al termine, nel frastuono più assoluto di campanacci, uno a uno sono saliti sul palco delle premiazioni (un campanaccio-ricordo) i rappresentanti dei vari gruppi, a cominciare dalle contrade di Aprica: Dosso (con il campanaccio-simbolo che dovrà custodire per un anno), San Pietro, Santa Maria, Liscedo, Liscidini e Mavigna.
A seguire i rappresentanti dei gruppi di provenienza diversa: Teglio, San Giacomo e Castello dell'Acqua per la Valtellina; Corteno e Doverio, Edolo e Vilminore di Scalve per la Valcamonica, ma anche Poschiavo per la Svizzera.
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