«StoneBrixiaMan», sfida estrema tra nuoto, bici e corsa
Quasi quattro chilometri a nuoto (per l’esattezza 3,8), per di più di notte, visto che la partenza è fissata da una chiatta in mezzo al lago d’Iseo, tra Monte Isola e Sulzano, alle quattro.
Altri 180 in bicicletta, risalendo il Sebino e attraversando la Valcamonica, fino alla testata di Ponte di Legno.
E poi ancora 42,195 chilometri di corsa, da Ponte al passo Paradiso, a 2.600 metri di altitudine, per un dislivello totale che supera i 6.000 metri. Una gara lunga, durissima dal punto di vista fisico, atletico e psicologico, che solo gli «iron man» possono approcciare.
La StoneBrixiaMan (Sbb) lancia il guanto agli «iron man» di tutto il mondo, chiamati a incontrarsi e sfidarsi l’8 luglio nella prima gara di «extreme triathlon» tutta bresciana. Lo scorso anno, all’edizione zero, furono un’ottantina i partecipanti: quest’anno gli organizzatori - la società DecisamenteGGiovani e la Zerotrenta triathlon Brescia - puntano ai 200 e l’obiettivo sembra facilmente raggiungibile visto che già oggi sono oltre 80 gli iscritti da tutto il mondo (Brasile, Francia, Malta, Belgio, Olanda, Danimarca, Germania e Spagna e Stati Uniti).
Le iscrizioni si chiudono il 31 marzo.
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