Stagione al contrario in pista: impianti chiusi, ma c'è la neve
L’inizio al verde e la conclusione in bianco. È come se la stagione, in alta Valle, si fosse ribaltata: tra novembre e dicembre, quando gli impianti di risalita sono stati aperti, non c’era molta neve; oggi che cabinovie e seggiovie sono state fermate, sono caduti ancora fiocchi in abbondanza. È spiaciuto a molti, domenica sera, dover girare la leva su «off» e rimandare gli appassionati dello sci al prossimo inverno, ma la chiusura anticipata del Presena è dovuta ai lavori di riqualificazione del ghiacciaio, smontaggio dei vecchi impianti e, soprattutto, costruzione di un nuovo rifugio all’intermedia e di un punto ristoro all’arrivo.
Nonostante l’avvio negativo, i risultati del comprensorio Adamello Ski sono conformati, in linea col 2015: oltre 10milioni di passaggi, con la nuova cabinovia che, da sola, ne ha totalizzati mezzo milione. La neve caduta a inizio anno ha permesso di recuperare il meno 20% di gennaio, al punto che febbraio e marzo 2016 sono stati i mesi migliori degli ultimi dieci anni, con un’ottima affluenza di turisti stranieri, in particolare inglesi, belgi, cechi, danesi e svedesi.
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