Valcamonica

Soldi per saltare le liste d’attesa: conti in Svizzera e «quadri, orologi e diamanti»

Le intercettazioni del primario dell’ospedale di Esine accusato di aver percepito denaro in nero dai pazienti
Parte dei soldi sequestrati - Foto Carabinieri © www.giornaledibrescia.it
Parte dei soldi sequestrati - Foto Carabinieri © www.giornaledibrescia.it

Case, auto, diamanti, viaggi, ma anche orologi e quadri. Così il primario del reparto di oculistica dell’ospedale di Esine Giovanni Mazzoli avrebbe, secondo la ricostruzione della Procura, investito il denaro percepito in nero dai pazienti per far saltare loro le liste d’attesa per gli interventi agli occhi. Il medico avrebbe anche portato all’estero parte dei guadagni illeciti, depositati su conti in Svizzera, Paese dove studia il figlio. «Fino a 50mila euro li butti sul conto corrente che fa d

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