Simboli, archetipi e colori nell’opera di Camilla Gagliardi
È un percorso complesso, che celebra la donna attraverso l’utilizzo di simboli, archetipi e colori, quello che la giovane artista camuna Camilla Gagliardi ha intrapreso lo scorso anno. Polvere, Cenere e Fuoco sono i tre monumenti interattivi che ne rappresentano le tappe: nel 2018 a Darfo è stata inaugurata Polvere, ieri al Palazzo della Cultura di Breno è toccato a Cenere e nei prossimi mesi darà vita a Fuoco.
L’ultima nata è un’installazione monumentale creata in collaborazione con l’Amministrazione di Breno e grazie al sostegno di Soroptimist di Iseo. «I monumenti mirano a esaltare in particolare le donne valorose che hanno lasciato le proprie tracce nella storia - spiega Camilla -. Ognuna rappresenta una tappa di vita, dalla più giovane alla più saggia, per indicare che nessuna persona è immune all’odio e alle ingiustizie, ma insieme le cose possono cambiare. Si tratta di segni permanenti, ma non immobili, origine di una corrente di azioni, eventi e riflessioni».
Cenere è un invito a ripercorrere le origini per riflettere sul passato e creare un futuro nuovo, libero da pregiudizi e stereotipi: levata la «Polvere» dagli occhi, è tempo di agire e seminare qualcosa di bello per trasformare la «Cenere» in vita nuova. All’inaugurazione sono intervenuti Maria Grazia Adorno, presidente Soroptimist, l’archeologo Ausilio Priuli, il critico Giovanna Galli e gli studenti del liceo artistico. Sino al 6 aprile in municipio sarà anche visitabile la mostra itinerante delle opere di Gagliardi.
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