Si ribalta con il suv, sabato a Berzo Inferiore il funerale di Riccardo Scalvinoni
Morire a soli 24 anni a poche centinaia di metri da casa. Su una grossa auto lanciata a forte velocità, mentre ci si apprestava a trascorrere una serata con un amico. È la sorte purtroppo occorsa a Riccardo Scalvinoni, giovane di Berzo Inferiore, che ha perso la vita mercoledì sera nella centrale via Caduti sul lavoro, la strada che dal municipio porta verso il torrente Grigna. Per lui, schiacciato nell’abitacolo del suv che stava guidando, non c’è stato scampo, mentre per l’amico di 23 anni si parla di qualche ferita e contusione.
La salma, dopo essere stata estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco di Breno, è stata portata nella camera mortuaria dell’ospedale di Esine, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Magistrato che, nella giornata di ieri, ha deciso di non disporre l’autopsia e di conseguenza il corpo è stato restituito alla famiglia nel tardo pomeriggio. Riccardo riposa alla sala del commiato Panighetti di Esine e il suo funerale verrà celebrato sabato, alle 16.30, nella chiesa parrocchiale di Berzo Inferiore.
Il ricordo
La morte del giovane lascia nel dolore il papà Franco e la mamma Rosina Faustini, con i quali viveva, il fratello Donato e la sorella Alessia. La famiglia è molto conosciuta in paese e in Val Grigna, perché è titolare di un’azienda agricola, mentre Riccardo, più schivo, si vedeva poco in giro.
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