Sfonda i vetri di 20 auto all’ospedale di Esine
Danneggia i vetri e la carrozzeria di una ventina di auto con una grossa catena e si rimette a letto, dove lo scovano i Carabinieri. È quanto successo nella notte fra venerdì e ieri nel parcheggio dell’ospedale di Esine.
Tutto è avvenuto fra mezzanotte e le tre. Secondo le ricostruzioni, l’uomo, prima di colpire le automobili, ha tentato invano di accedere al padiglione del ricovero psichiatrico dell’ospedale: dopo aver preso a spallate la porta d’ingresso, senza riuscire ad aprirla, ha quindi preso di mira le carrozzerie, colpendole ripetutamente con una grossa catena.
L’uomo si è quindi allontanato prima a piedi lungo la pista ciclabile, facendo perdere le proprie tracce prima che arrivassero i Carabinieri di Breno. I sospetti dei militari sono però subito caduti su un noto pregiudicato di 35 anni, che abita in un appartamento confinante con l’ospedale e che lo scorso fine settimana si era allontanato dalla residenza di Castiglione delle Stiviere dove sta scontando una condanna in regime di misura di sicurezza, perché dichiarato infermo di mente e socialmente pericoloso.
Dopo le ricerche di una notte, l’uomo è stato bloccato alle 7 in casa della madre: si era appena messo a letto e tra le coperte i Carabinieri hanno rinvenuto la catena. Il 35enne, indagato in stato di libertà per danneggiamento aggravato, è stato riaccompagnato alla struttura sanitaria di Castiglione delle Stiviere.
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