Valcamonica

Seguono il navigatore, bloccati su una vecchia strada militare

Inizio dell'anno con imprevisto serale per due persone a bordo di una utilitaria rimasti impantanati fra Corteno e Trivigno
Foto simbolica: un modellino di auto bloccato nella neve
Foto simbolica: un modellino di auto bloccato nella neve
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Disavventura di inizio anno per due turisti, rimasti bloccati ai piedi del Mortirolo, lungo la vecchia strada militare che durante la Prima guerra mondiale consentiva alle truppe italiane di spostarsi tra Corteno Golgi e Aprica passando per Trivigno, località di cui tuttora porta il nome.

Secondo quanto ricostruito dai Vigili del Fuoco che li hanno soccorsi attorno alle 21 della sera del primo dell'anno, i due sono stati tratti in inganno dal navigatore che li ha indirizzati sulla salita che si inerpica nel bosco, di suo piuttosto impervia e soprattutto già nota per la pericolosità di alcuni tratti persino quando d'estate la percorrono da entrambi i versanti, camuni e valtellinesi che hanno a Trivigno alcune case di vacanza. Figurarsi con i rigori dell'inverno, la neve e il buio della notte.

I due che non son riusciti più a togliersi d'impiccio, hanno allertato i Vigili del Fuoco che in breve sono arrivati a liberare l'auto e consentire loro di ritornare sulla strada ordinaria.

Non è la prima volta che i navigatori conducono su tracciati poco idonei vari conducenti, spesso di mezzi pesanti che si ritrovano bloccati in spazi angusti di strade secondarie senza possibilità di manovra. Era accaduto nel dicembre 2019 a Ponte di Legno, con un tir bloccato lungo una comunale che il gps segnalava come parte del percorso più breve per guadagnare il Brennero, e pochi mesi prima ai Piani di Mura, in Valsabbia, dove l'autista di un altro autoarticolato era finito fin sulla Strada dei Dossi, sempre seguendo le istruzioni del navigatore.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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