Valcamonica

Schianto nella notte: la buona stella di Nicola si accende ancora

Per il 17enne contusioni e traumi: cinque anni fa a Darfo rimase in coma dopo essere stato schiacciato dalla recinzione dello stadio
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Nel buio di una notte d’estate, la buona stella di Nicola si è accesa ancora. E, passata la grande paura, dello spaventoso incidente che si è consumato alle tre di mercoledì mattina in via Marconi a Boario Terme, rimane solo il bollettino medico che fa tirare un sospiro di sollievo: traumi al viso e al bacino e contusioni su tutto il corpo. Ma è fuori pericolo. «È un miracolo», ripetono meccanicamente parenti e amici passato il grande spavento.

Il lieto fine della storia la scrive ancora lui: Nicola Giacomi, oggi 17 anni, che quasi 5 anni fa rischiò la vita dopo essere stato travolto e schiacciato dalla recinzione dello stadio di Darfo al termine dell’allenamento con i compagni di squadra.

 

nicola

Furono ore di angoscia, giorni di polemiche roventi, settimane di coma farmacologico e mesi di riabilitazione prima di tornare alla vita di tutti i giorni. 

Nella notte tra martedì e mercoledì, Nicola ha vinto un altro braccio di ferro con la sorte mentre viaggiava come passeggero su una Fiat 500 insieme a due amici. Auto distrutta, tre ambulanze su strada ed eliambulanza in volo e un’ora di lavoro dei Vigili del fuoco di Darfo per tirare fuori i ragazzi dalla trappola di sedili e lamiere: sono usciti tutti vivi. A.C., 21 anni di Nadro di Ceto che era alla guida e il 18enne seduto al suo fianco sono stati trasferiti all’ospedale di Esine con ferite serie ma non gravi.

Nicola Giacomi, seduto sul sedile posteriore, è stato sbalzato in avanti e ha riportato un brutto trauma al viso: il personale di Camunia Soccorso e Santa Maria Assunta di Pisogne, ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza di Brescia che ha portato Nicola al Civile. 

Cosa sia successo sulla strada che collega Boario a Corna di Darfo, lo accerteranno i carabinieri di Piancogno ed Esine, intervenuti sul posto per i rilievi di legge: erano circa le tre quando la Fiat 500 che viaggiava in direzione sud, è uscita di strada all’altezza del dsitributore IP e si è schiantata contro il muro di località «Bàla». All’origine potrebbe esserci un colpo di sonno o l’elevata velocità: ma, fortunatamente, da raccontare resta solo una notte di paura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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