Valcamonica

Rischio idrogeologico, è codice rosso: masso in strada a Sonico

Mentre l'Oglio continua ad essere gonfio, un masso caduto a Sonico complica la viabilità. Dalla Regione massima allerta
L'Oglio a livelli di guardia in Valcamonica
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La pioggia caduta in Valcamonica continua a preoccupare. Da un lato per i livelli dell'Oglio, che continuano ad essere elevati, dall'altro per gli smottamenti che si sono verificati in vari punti dell'Alta Valle.

L'ultimo episodiosulla Statale 42 a Sonico: la caduta di un masso ha impedito ad un'auto che scendeva dal rifugio Premassone di imboccare la Statale: per questo tre squadre di Vigili del Fuoco volontari (giunte da Edolo e da Vezza d'Oglio) sono al lavoro per rimuovere lo spezzone di roccia e mettere in sicurezza il sito. 

  • Oglio in piena a Darfo
    Oglio in piena a Darfo
  • Oglio in piena a Darfo
    Oglio in piena a Darfo
  • Oglio in piena a Darfo
    Oglio in piena a Darfo

Una circostanza che assieme agli smottamenti del monte Faeto a Edolo, di Vione (sulla 42, nella notte) e di Forno Allione (dove un canale della ex Selca è tracimato sulla ferrovia e sull'area che raccoglie parte dei rifiuti dell'ex sito produttivo) conferma la delicatezza della situazione: tanto che la Sala operativa della Protezione civile della Regione ha emesso una comunicazione di elevata criticità (Codice rosso) per rischio idrogeologico proprio per la Valcamonica, assieme ad altre zone delle Prealpi lombarde.

Unico aspetto confortante, l'emergenza di Edolo - dove la caduta di fango e massi in una vasca dell'acquedotto ha lasciato senz'acqua per ore un'ampia zona del comune - è rientrata: sanificati gli impianti, l'erogazione dell'acqua dall'acquedotto è ripresa regolarmente.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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