Rifugio Gnutti, l’impianto di depurazione entro luglio
L’ottavo impianto di fitodepurazione della Valcamonica sarà realizzato al rifugio Serafino Gnutti. Così come già accaduto nei rifugi Tonolini, Aviolo e Prandini, nella colonia Villa Ferrari a Cevo e nelle località Anfurro, Capo di Lago, Villa di Lozio e Grevo sarà la natura, accompagnata dall’innovazione, a depurare e ripulire le acque nere in uscita dalla bella struttura situata ai 2.160 metri della Val Miller.
Il cronoprogramma record per posare l’impianto, in tempo per accogliere a fine luglio alpini ed escursionisti del Pellegrinaggio in Adamello, e la sinergia che si è creata tra più enti per finanziarlo, fanno già parlare di un modello virtuoso. L’iniziativa è stata messa in campo grazie alla collaborazione tra la Comunità montana, la famiglia Gnutti, Enel e il Cai Brescia. Tutti i dettagli nel Giornale di Brescia oggi venerdì 24 maggio in edicola
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