Valcamonica

Resti romani, il paese valorizzerà il villaggio ritrovato

Soprintendenza e Comune hanno trovato l’accordo: l’area archeologica di Ono San Pietro sarà resa accessibile
L’area del ritrovamento dei resti romani - © www.giornaledibrescia.it
L’area del ritrovamento dei resti romani - © www.giornaledibrescia.it
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Da inciampo (o, meglio, disturbo se non peggio) a elemento per valorizzare il paese. A distanza di duemila anni gli antichi romani continuano a fare la storia in Valcamonica: si chiude con un «felici e (quasi) contenti» la vicenda del ritrovamento di alcune costruzioni d’epoca a Ono San Pietro, durante le fasi preliminari del cantiere per la costruzione di una strada, di un parcheggio e di alcuni box interrati.

Il sindaco Elena Broggi ha incontrato a Brescia il soprintendente Giuseppe Stolfi, per concordare la variante al progetto che, stante il ritrovamento dei resti di un piccolo villaggio, non potrà essere realizzato per intero. La presenza del sito archeologico consentirà di realizzare solo la parte viabilistica e una ventina di posti auto in superficie.

L'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, giovedì 18 luglio, scaricabile anche in formato digitale.

 

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